Citta’ medievale di Rodi
La Citta’ medievale di Rodi, una perla di pietra nel mediterraneo. Patrimonio dell’umanita’ UNESCO, una delle poche citta’ medievali ancora con mura e fossato, un luogo meraviglioso dove e’ piacevole perdersi tra i suoi vicoli e piazze. Le sue mura e pareti delle abitazioni si colorano diversamente in base alle stagioni o al meteo giornaliero. La citta’ vecchia pullula di vita con locali di tutti i tipi: negozi, bar, ristoranti e locali notturni. L’escursione “giro delle mura medievali” che parte dal Palazzo del Gan Maestro (controllare orari in loco), una passeggiata nel fossato e percorrere la Via Dei Cavalieri sono must assoluti.
La città vecchia, conosciuta anche come la città medievale di Rodi, fu costruita dai Cavalieri di San Giovanni nel XIV secolo, in seguito alla loro conquista dell’isola da parte dell’impero bizantino. I Cavalieri costruirono una serie di mura, torri e porte per proteggere la città dagli invasori, e le mura sono ancora in piedi oggi.
Passeggiare per il centro storico è come fare un salto indietro nel tempo. Le strade strette sono fiancheggiate da edifici medievali, tra cui chiese, palazzi e ville. L’architettura è una miscela di stili gotico, bizantino e ottomano, che riflette le varie culture che hanno influenzato Rodi nel corso dei secoli.
Il punto di riferimento più famoso nella Citta’ medievale di Rodi è il Palazzo del Gran Maestro, che era la sede dei Cavalieri di San Giovanni. Oggi ospita un museo che mette in mostra la storia di Rodi, nonché arte e manufatti del periodo medievale.
Un’altra attrazione da non perdere nel centro storico è la Via dei Cavalieri, una strada di ciottoli fiancheggiata dalle residenze dei cavalieri. Ogni residenza porta lo stemma del suo occupante originale, fornendo uno sguardo alla vita dei cavalieri che un tempo vi abitavano.
Oltre al suo significato storico, il centro storico della citta’ medievale di Rodi è anche un vivace centro per lo shopping, i ristoranti e la vita notturna. Le strade sono fiancheggiate da negozi che vendono artigianato, gioielli e souvenir fatti a mano, oltre a ristoranti e caffè che servono cucina tradizionale greca.
Nel complesso, la città vecchia di Rodi è una destinazione unica e incantevole che offre ai visitatori uno sguardo al passato, fornendo allo stesso tempo comfort e intrattenimento moderni. È una tappa obbligata per chiunque visiti la Grecia e una vera testimonianza della bellezza duratura e della resilienza della storia europea.
Il Bourg
Citta’ vecchia o medievale di Rodi: il labirinto di vie del Bourg comincia da Socratus, il fulcro dei negozi in stile bazaar, che da’ su piazze ombreggiate, con caffetterie e taverne all’aperto. L’architettura fonde tratti neo-classici, medievali e levantini. Tra case fitte di traballanti balconi di legno, spiccano le moschee ottomane. Di tutte le attrattive elencate, da non perdere l’Ospizio della Nazione Italiana (1392) su Kisthiniou’, e la Panagia tis Nikis (Nostra Signora della Vittoria) fatta innalzare dai Cavalieri nel 1480 dopo che l’apparizione di Maria porto’ miracolosamente alla vittoria contro i Turchi.
Il Collachium
Quest’area racchiude la Via dei Cavalieri e il Palazzo del Gran Maestro. Dalla citta’ nuova, gli accessi principali sono le porte d’Amboise ed Eleftherias. La prima, che da Dimokratias introduce al palazzo, fu commissionata nel 1512 dal Gran Maestro d’Amboise. L’ Eleftherias fu costruita dagli italiani e porta da Eleftherias a Platia Symi. Da qui un passaggio a volta si estende fino all’Apellou’.
Moschea di Solimano il Magnifico
La moschea rossa, conosciuta anche come Moschea di Solimano il Magnifico, è un monumento storico situato nella città di Rodi, in Grecia. La moschea fu costruita durante il dominio dell’Impero Ottomano su Rodi, nel XVI secolo, ed è considerata uno dei monumenti più importanti della città.
La moschea fu commissionata da Solimano il Magnifico, il sultano più longevo dell’Impero Ottomano. Fu costruito dal famoso architetto ottomano Mimar Sinan, che fu anche responsabile della costruzione di molte altre importanti moschee in tutto l’impero.
L’esterno della moschea presenta una miscela unica di stili architettonici ottomano e bizantino, con un tetto a cupola e un minareto che si erge sopra gli edifici circostanti. L’interno della moschea è altrettanto impressionante, con intricati intagli e decorazioni che adornano le pareti e i soffitti.
Dopo che l’Impero Ottomano perse il controllo di Rodi all’inizio del XX secolo, la moschea fu trasformata in un museo, che esponeva vari manufatti storici e opere d’arte. Nel 2002 la moschea è stata restaurata e riaperta al culto, diventando la prima moschea ad essere utilizzata per scopi religiosi a Rodi dall’epoca ottomana.
Oggi, la Moschea Soleimano rimane un’attrazione popolare sia per i turisti che per i locali. La sua ricca storia e la straordinaria architettura ne fanno una destinazione imperdibile per chiunque visiti Rodi.
L’Hammam
L’Hammam della Citta’ medievale di Rodi, il bagno turco, fu commissionato dal pascia’ Mustafa’ nel 1765. Per decenni luogo di relax dell’aristocrazia orientale, poi frequentato dai greci, dai turisti e dalla minoranza turca. I settori erano separati per uomini e donne, poi ospitava uomini e donne in un unica sala a giorni alterni. Ora e’ chiuso al pubblico.
Plateia Arionos, Citta’ Medievale
Il Quartiere Ebraico
A est di piazza Ippocrate, il Bourg abbraccia l’Ovriaki’: il quartiere ebraico di Rodi dal I sec. a.C. fino all’occupazione tedesca nel 1944, quando gli abitanti vennero deportati ad Auschwitz. Proseguendo a levante lungo Aristotelous, si arriva a Plateia Evraion Martyron (piazza dei martiri ebrei), intitolata alla memoria delle vittime dei campi di concentramento nazisti. Al centro della piazza una fontana di bronzo a forma di cavalluccio marino, e a nord l’Ammiragliato: un solenne palazzo medievale. La sinagoga ha sede in Simiou’.